Vieni sul mar
Deh, ti desta fanciulla, la luna
spande un raggio si caro sul mar.
Vieni meco, t'aspetta la bruna.
Fida barca del tuo marinar.
Ma tu dormi, e non pensi al tuo fido.
Ma non dorme chi vive d'amor.
Io la notte a te volo, sul lido.
Ed il giorno a te volo col cor.
Vieni sul mar. Vieni a vogar.
Sentirai l'ebbrezza del tuo marinar.
Da quel giorno che t'ho conosciuta,
oh fanciulla di questo mio cuor.
Speme e pace per te ho perduto
perché t'amo d'un immenso amor.
Fra le belle, tu sei la più bella.
Fra le rose tu sei la più fin.
Tu del ciel sei brillante mia stella.
Ed in terra divina beltà.
Vieni sul mar. Vieni a vogar.
Sentirai l'ebbrezza del tuo marinar.
Addio dunque, riposa, e domani
quando l'alba a svegliarti verrà.
sopra lidi lontani lontani
l'infelice nocchiero sarà.
Ma tu dormi, e non pensi al tuo fido.
Ma non dorme chi vive d'amor.
Io la notte a te volo, sul lido.
Ed il giorno a te volo col cor.
Vieni sul mar. Vieni a vogar.
Sentirai l'ebbrezza del tuo marinar.
Vieni sul mar. Vieni a vogar.
Sentirai l'ebbrezza del tuo marinar.