Serial killer
Davanti a una vetrina, un serial killer strascinato
Di quelli che si vedono nei film
Mi ha guardato, mi ha parlato con lo sguardo raggelato:
- Scusi, che ora è? -
Anch'io, caso strano, anch'io quel giorno ero armato, dico:
- Senta, ce l'ha con me? -
- No, io no, ho un appuntamento: è due ore che li aspetto
Son sicuro che passeran di qui
(Buttati a terra)
E bestemmia e vi uccido
Tu vaè via se vuoi star vivo
Io non cerco portafogli, Rolex finti
Ho anche le mie carte, sai, di credito
- A Dio non importa se bestemmi, basta solo che ti calmi
E che non ammazzi più
Anzi forse è meglio che ti stendi e magari ti masturbi
Come quando eri boy scout -
- Di boy scout ne ho ammazzati almeno venti
Tengo un po' dei loro denti messi lì sulla TV -
- Anch'io ogni tanto da bambino, io sparavo al mio vicino
Che è tanto che non vedo più -
(Buttati a terra)
Io vi incendio, io vi uccido
Anzi a te ti spelo vivo
Se mi guardi ancora fisso
Io divento più cattivo
Poveri figli, facciamo parlare anche i figli
Ma come no... teneri gigli buttati di qua e di là
Dentro agli schermi, ogni giorno, come tanti birilli
Bisogna provare a capirli, adesso sediamoci qua
Mia madre ha un problema alle tette
Gioca bene a tressette tanto, tanto non la vedo più
Mio padre era messo comunale, non è niente di speciale
Guarda il sesso a Telepiù
(Ma perché?)
Noi figli un po' cotti e disperati, fino a ieri incensurati
Papa Boys e Lunapop
(Io no però)
Calmiamo ogni forma di disagio con qualche piccolo reato
Poi non ci pensiamo più
(Buttati a terra)
Io mi incendio, io mi incido
Io così mi sento vivo
Malinconico sbadiglio
Che fatica essere figlio
Luna Matana, davvero da lì è così strana?
È strana davvero la vita, è una strada in discesa e in salita
Ma se incontri una curva, un angolo tondo in salita
Tu fermati e voltati indietro e aspetta chi viene dopo di te
Senza distanza, è così che diventa una danza
Una camera a sogni la vita, la vita