Zingaro
Quante notti da ragazzo
M'addormentavo sopra al tetto
E sognavo di andare
M'arrampicavo a dorso nudo
Sui cornicioni del collegio
Per sentire il vento
Un pensiero come un tarlo
La mia mente divorava
Città e immagini passavano
Furbo e bugiardo
Fin da bambino
Non dormivo la notte
Per aspettare il mattino
Andare senza meta e vagare
Per i paesi e le città
Sognare ad occhi aperti anche per ore
Così incontrai la musica
Per non lasciarla mai
E questa sì che è libertà
E questa sì che è libertà
E questa sì che è libertà
E questa sì che è libertà
Quanti volti scoloriti
Quanti giorni spettinati
Vivo così, senza rimpianti
Angeli e demoni
Nascosti tra le note
Da usare come un Dio
Indifferentemente
Quante notti ho rubato
Per le strade e tra la gente
Illusioni e sofferenze
Vento nel vento voglio essere io
Senza confini e pareti
Andare senza meta e vagare
Per i paesi e le città
Amare quello che ti porta il cuore
Partire e poi tornare
E non fermarsi mai
Andare fino al cielo e ritornare
E il gioco dell'amore non finirà mai
Andare fino in fondo con amore
E vivere felici anche il dolore che ti dà
E questa sì che è libertà
E questa sì che è libertà
E questa sì che è libertà
E questa sì che è libertà