Corso Buenos Aires
"Io non ho visto niente
Non ho visto la sua faccia
Passavo di qua
Con mia moglie andavo a caccia..."
"Io l'ho visto da vicino:
Gli occhi erano due sputi
La faccia era gialla
Una faccia da assassino!"
"L'ho visto accarezzare un cane
Avevano lo stesso sguardo:
Cane e uomo morivano di fame"
Ma adesso dov'è?
Ma adesso dov'è?
"Scendeva di corsa le scale
Le scale della metropolitana
In mano ci aveva del tonno
Un salame e una banana
Poi, sul più bello
È spuntato anche il coltello!
E un colpo di qua
E un colpo di là..."
Il cane gli stava sempre dietro
Gli occhi, lo stesso sguardo
Sembravano Cristo con San Pietro
Quand'erano in ritardo
Ma allora chi è?
Ma allora chi è?
“Dev'essere uno slavo
Che dorme e ruba alla stazione
Quegli occhi senza luce...
È senz'altro un mascalzone!"
"Chiamiamo un pulismano
Ho appena visto l'assassino
Dava fastidio a un bambino:
Lo teneva per la mano!"
Il cane, l'uomo e il bambino
Appena mangiato un po' di tonno
Si sono stretti vicino vicino
Forse morivano dal sonno...
Ma allora chi è?
Ma allora chi è?
"Ragioniere, dia a me la borsa
E vada via di corsa
In fondo a quella via
A chiamar la polizia!"
"Non dobbiamo perder tempo!
C'è un bar qui vicino
Si può telefonare
Ci beviamo anche un grappino..."
...arriva volando la volante
Con un furore sacro
Confusa da tutta quella gente
Non frena e fa un massacro
Alla fine della corsa
Il primo a cadere è il ragioniere
Che rivoleva la sua borsa (portateli via!)
Poi toccò a un bagnino
Che, ancora in mutande
Aveva sospeso il lavoro
In una piscina lì vicino (portateli via!)
Falciati
Mentre guardavano i lavori in corso
Due gemelli in pensione
Furono scaricati in un pronto soccorso (portateli via!)
Un salumiere e un tabaccaio
Che da anni non si rivolgevano la parola
Approfittarono della confusione
Per spararsi alcuni colpi di pistola!
Il padre vide la scena
Si prese paura
Dimenticò il sonno e la fame
Prese per mano il bambino
Che disperato piangeva
Perché non voleva lasciare lì il cane
Decisero in fretta di tornare a Barletta
E corsero alla stazione
Perché a Milano, in agosto
Oltre al gran caldo
C'è veramente tanta confusione...
Ma allora chi è?
Ma allora chi è?
Ma allora chi è?
Ma allora chi è?
Ma allora chi è?
Ma allora chi è?
Ma allora chi è?
Ma allora chi è?