Ciao
C'è stato come un lampo lì proprio in mezzo al cielo
che era blu cobalto liscio, liscio senza un pelo
la città sotto era un presepio, le luci del tramonto
la scia di un aereo, facevano più bello il mondo
dello sforzo dei poeti, dei mezzi giornalisti
puttane e kosovari, poi altri tipi misti
contavano le stelle, le prime ad arrivare
poi la voce di una vecchia
che salutava tutti quanti dicendo ciao
Ciao! È la colpa di non so di chi
Ciao! È la colpa di non so di chi
Ciao! È la colpa di non so di chi
Ciao! È la colpa di non so di chi
Ciao! È la colpa di non so di chi
Ciao! È la colpa di non so di chi
Ciao! È la colpa di non so di chi
Ciao! È la colpa di non so di chi
Ciao! È la colpa di non so di chi
Ciao! È la colpa di non so di chi
Ciao! È la colpa di non so di chi
La spiaggia di Riccione, milioni di persone
le pance sotto il sole, il gelato e l'ombrellone
abbronzati un coglione, non l'hai capito ancora
che siamo stati sempre in guerra
anche il 15 a Viserba
in guerra con noi stessi, tra video e giornali
e noi sempre più lessi a farci abbindolare
con la nostra indifferenza, la passione per le cose
che non possiamo stare senza
anche le pericolose
come ad esempio una canzone
mentre la stai cantando
di là qualcuno muore
qualcun altro sta nascendo
è il gioco della vita
la dobbiamo preparare
che non ci sfugga dalle dita
come la sabbia in riva al mare
Ciao! È la colpa di non so di chi
Ciao! È la colpa di non so di chi
Ciao! È la colpa di non so di chi
Ciao! È la colpa di non so di chi
Ciao! È la colpa di non so di chi
Ciao! È la colpa di non so di chi
Ciao! È la colpa di non so di chi
Ciao! È la colpa di non so di chi
Ciao! È la colpa di non so di chi
Ciao! È la colpa di non so di chi
Ciao! È la colpa di non so di chi