Lascia che io sia
Io non ti chiedo niente.
Il tuo saluto indifferente mi basta
ma tu non puoi più farmi
male da starci male.
Non vali più di questa luna spenta.
Ricorda che dicevi a me:
Lascia che io sia il tuo brivido più grande.
Non andare via, accorciamo le distanze.
Nelle lunghe attese tra di noi
io non ho confuso mai
braccia sconosciute con le tue.
E parli e scherzi e ridi,
ti siedi e poi mi escludi, sento addosso
sorrisi che conosco,
sorrisi sulla pelle
quando eravamo terra e stelle.
Adesso, se tu mi vuoi e se lo vuoi,
Lascia che io sia il tuo brivido più grande.
E non andare via, accorciamo le distanze.
Nelle lunghe attese tra di noi
io non ho confuso mai,
i tuoi pensieri mi sfiorano.
Ti vengo incontro e più niente è importante.
E se lo vuoi,
Lascia che io sia il tuo brivido più grande.
E non andare via, non sei più così distante.
Quello che c'è stato tra di noi,
io non l'ho confuso mai.
I tuoi pensieri mi sfiorano
ed il passato si arrende al presente.