Naufragati
Che peccato!
Mi son fermato proprio dove non c'è
neanche un ponte che sorvoli il bagnato e ci arrivi da sé.
Oltre il mare,
sì che è facile per me immaginare
che ci sono quelle terre lontane che vorrei più di te.
Sì,
lontani così,
senza un telefono
e anche un grammofono.
Naufragati,
senz'acqua, sì.
Naufragati,
senza un'ancora.
Naufragati,
soli su un'isola
che rimane terra solo per vivere,
per respirare ossigeno, il più caldo che c'è,
che c'è.
Disperato,
lo sapevo che l'avresti mangiata,
il peccato della mela proibita nella gola ce l'hai.
Sì,
la storia così
ripete l'incubo
del giardino enigmatico.
Naufragati,
senz'acqua, sì.
Naufragati,
senza un'ancora.
Naufragati,
soli su un'isola, naufragati,
che rimane terra solo per vivere,
per respirare ossigeno, il più caldo che c'è,
che c'è.
Naufragati,
naufragati,
senza un'ancora.
Naufragati,
senza un'anco-, senza un'anco-,
senza un'ancora, senza un'ancora.
Naufragati…