Mi manchi tu
Costruirsi un'altra identità
mentre corrono le idee,
tranquillità, sicure abitudini,
consapevolmente dire che
se il passato non c'è più,
quel che non c'è più, non è mai stato.
Ma il rapporto esatto fra memoria e senso di realtà
ti porta uno squilibrio che non cambia mai,
non cambia mai, non cambia mai.
Vedi, la volontà non è servita a niente,
niente di più del mio continuo negare,
no, no, no, mi manchi tu,
non i suoni, i colori delle situazioni,
scenografie, quello che c'è e non c'è,
no, no, no, no, no, no, no, no, no.
Allevare l'infelicità
come un sogno che non hai,
sembra prima o poi un modo di essere,
ma nell'improbabile ironia
che io faccio su di me
queste litanie mi fanno morire.
Non mi mancano parole, né ragioni sempre più,
così lontano come sei, mi manchi tu,
mi manchi tu, mi manchi tu.
Vedi, la volontà non è servita a niente,
niente di più del mio testardo negare,
no, no, no, mi manchi tu,
non i suoni, i colori delle situazioni,
scenografie, quello che c'è e non c'è,
no, no, no, no, no, no.
Mi manchi tu. (×4)