Luna diamante
Non voglio ballare,
c'è solo mezza luna stanotte.
Niente può accadere,
perfino lontano da niente succede qualcosa,
ma non qui.
Mi serve qualcuno
che pensi a me come si pensa a una sposa.
Allora portami a casa
dov'eravamo rimasti.
La gente parlava e beveva,
l'amore era quasi innocente.
C'è una luna turchese e diamante stanotte
che può spezzarmi il cuore.
Tu con le tue mani,
io con i miei occhi,
con la mia bocca,
tornando a casa,
aiutiamoci a ricominciare.
Vestita come una signora
solo per farmi amare!
Ma non sono sicura
che non sia tardi stanotte
per tutti e due.
E tu perché non parli?
Una parola sospenderebbe il mio rancore.
Io non so più quello che dico,
umiliata in silenzio,
forse… strappata dal mio sentimento.
So, so che anche in piena luce
saresti il mio primo pensiero
fin troppo vivido e forte
come il bagliore del giorno.
Ho dato troppa importanza a questo amore.
E c'è una luna turchese e diamante stanotte
che ferirebbe ogni cuore.
Sì, sono triste e mi manchi,
anche se ti cammino accanto,
sempre caro sei stato al mio dolore.
Dammi solo un po' d'acqua
perché ho aspettato tanto,
perché ho vissuto sempre
fra speranza e incertezza
per poi tornare da te.
E tu, luce di luna d'acciaio e diamante
che dal cielo spezzi i muri e le catene,
guarda questo mio amore così cieco e costante
senza quasi ragione che si possa capire!
Se i giorni da adesso cominciassero di nuovo!
Che importerebbe tutto quello che ho detto…
Non è tardi stanotte
nemmeno per me.