Legittime curiosità
Non mi parli mai
dei tuoi «vieni» e «vai» –
un enigma che rinuncio a sciogliere;
tanto non mi dà
né contrarietà,
né complessi d'inferiorità.
Ma voglio dire,
vorrei capire
questo senza ferire
la tua libertà,
ma per soddisfare qualche piccola
legittima curiosità.
Tipo, dove, diavolo, vai?
Con quale gente stai?
Cosa, diavolo, fai?
E che t'inventi?
Chi c'è vicino a te,
indipendentemente da me?
Quanto del tuo tempo mi dai?
Da quale parte stai?
Quanto bene mi vuoi
e se mi pensi?
Chi c'è vicino a te,
indipendentemente da me?
Qualche dubbio, sì,
mi è rimasto qui,
ingombrante come un vuoto a rendere.
Che sarà, sarà?
Immaturità
o un'idea di possessività?
Ma se ravvisi
nei miei sorrisi
qualche piccola crisi,
vedi un po' tu
che vuoi fare per non far insorgere
legittime curiosità.
Tipo, dove, diavolo, vai?
Con quale gente stai?
Cosa, diavolo, fai?
E che t'inventi?
Chi c'è vicino a te,
indipendentemente da me?
Quanto del tuo tempo mi dai?
Da quale parte stai?
Quanto bene mi vuoi
e se mi pensi?
Chi c'è vicino a te,
indipendentemente da me?
Dove, diavolo, vai?
Con quale gente stai?
Cosa, diavolo, fai?
Chi c'è vicino a te,
indipendentemente da me?
Dove, diavolo, vai?
Cosa, diavolo, fai?