Flamenco
Strappalacrime, comincia il sole a
Ahi, che notte olvido
Alicante, un mare d'infelicità
Ahi, che notte olvido
Un rimpianto rancoroso si è piantato qui
E si esaspera cantandosi così:
"Ahi que no, que no
Cuore di latta, fumo e solitudine
Ahi que no, que no
La voce roca e sgangherata
Grida un'antica passionalità
Senza armonia"
Ora il canto segue un'altra melodia
Senza voglia di sorridere
Era un pianto allegro
Era un vino triste
Perché sto pensando a te
"Ahi que no, que no
Cuore di latta, fumo e solitudine
Ahi que no, que no
La voce roca e sgangherata
Grida un'antica passionalità"
Strappacuore di mestiere, il sole alto
Ahi, che notte olvido
Disperatamente la teatralità
Ahi, che notte olvido
L'ultima sconfitta proprio ora e proprio qui
Da gettare in faccia non importa a chi
"Ahi que no, que no
Cuore di latta, fumo e solitudine
Ahi que no, que no
La voce roca e sgangherata
Grida un'antica passionalità
Senza allegria"