Capisco
Capisco un fagiano baciarmi la bocca,
capisco un vitello perder la madre,
capisco un gabbiano leccare vernice,
capisco un orologio ammazzare la vita.
Capisco la luce squarciare il buio,
capisco camuffarsi per non esser derisi,
capisco un abito passare di moda,
capisco in te chi non mi crede.
Se tu vuoi lasciarmi sola, io
non ti griderò di no,
io mi lascerò cadere,
forse mi risveglierò.
Se tu vuoi lasciarmi sola, io,
io, no, non ti tratterrò,
ma ora tu mi rompi il cuore,
io capisco il dolore.
Capisco l'acciaio sostenere il cemento,
capisco i sogni ma senza mischiarli,
capisco chi piange il suo avvenire,
capisco chi si insegue in un vecchio ieri.
Capisco la terra consumare i mali,
capisco chi ripara nella sua ombra,
capisco gli eroi delle due stupide storie,
capisco il tuo affetto finire in una fossa.
Se tu vuoi lasciarmi sola, io
non ti griderò di no,
io mi lascerò cadere,
forse mi risveglierò.
Se tu vuoi lasciarmi sola, io,
io, no, non ti tratterrò,
ma ora tu mi rompi il cuore,
io capisco il dolore.