Boh!
Oye mamá… (×6)
Stava seduto un po' più in là quando sono venuta al sodo.
Quando gli ho detto: «Come va,
uomo?»
Mentre aspettavo che, chissà, forse, mi rispondesse a tono:
«Mi nascondevo nel parquet
nuovo»
Non ci avrei scommesso cinque lire,
ed invece, sì,
guarda proprio qui!
Oye mamá… (×6)
Io che mi giro di là,
lui che si tira più su,
trattengo il fiato perché
aspetto quello che fa
e viene dritto di qua,
mi batte il cuore di più,
e lui sicuro di sé
mi sfiora e poi se ne va!
Dove sbaglio, non lo so, boh!
Stavo aspettando mia sorella al mio tavolo quella sera
quando è arrivato un gran bel moro
solo…
Ma quanti mila denti avrà quello e mira che nuca nera
e c'ha due spalle come un toro,
giuro…
Sembra un ballerino di bolero;
ora guarda me,
altre non ce n'è.
Oye mamá… (×6)
Mi sta puntando, lo so,
però fa finta di no.
Non mi dispero di ciò,
un po' di tempo ce l'ho,
poi finalmente lo fa,
con tutti i metri che c'ha,
si alza e viene di qua,
mi sfiora e poi se ne va!
Dove sbaglio, non lo so, boh!
Oye mamá… (×36)