Acquolina
Acquolina
sulla punta della lingua stamattina.
Ma che, che farei
se soltanto per svegliarti morderei
di Chateaubriand,
omelette di versi e di duttilità,
con l'ABC
di un bambino che sa dire solo sì, sì, sì, sì, sì.
Per buttarti addosso
le delizie di un risveglio, detto, fatto.
Mordicchiandoci per un po', ci scommetto,
mangeremo quanto tutta una tribù.
Se vuoi fare colazione, sono qua.
Ma che pazzo sei a stare lì!
Ma che t'importa di dormire,
mentre intorno sta scoppiando una mattina,
così piena di malizia bizantina!
Tictaccando il tempo se ne va.
Pensa bene a non sprecare una pedina
che ti è offerta tra riflessi d'acquolina.
Lo sai, non è per tutti,
non ignorare l'acquolina perché
se tu la trascuri, poi la voilà –
l'acquolina come nebbia svanirà.
Ma che pazzo sei a stare lì!
Ma che t'importa di dormire,
mentre intorno sta scoppiando una mattina,
così piena di malizia bizantina!
Tictaccando il tempo se ne va.
Pensa bene a non sprecare una pedina
che ti è offerta tra riflessi d'acquolina.
Lo sai, non è per tutti,
non ignorare l'acquolina perché
se tu la trascuri, poi la voilà –
l'acquolina come nebbia svanirà.
(×3):
Acquolina
sulla punta della lingua stamattina…