Petali e mirto
Sali per le scale con l'andamento di chi sa a che porta bussare, sinuoso e ben tornito e credo tu abbia capito...
E vai, e vai... come un'onda che grava la sabbia e scompare
E vai, e vai... lasciando soltanto un'orma di mare.
Le tue mani conoscono il freddo e la pioggia che ha intriso i tuoi pantaloni, sai di basilico e menta ti muovi tra storie di antiche memorie.
E vai, e vai... scivolando nel cavo di un palmo di mano, e sai, e sai... cosa chiede il mio vivere al tuo...
No! non sono petali e mirto a fare di me una regina,
No! non sono voci distratte a fare di me una canzone ma,
se tu custodissi per me un pensiero e una casa, e,
se tu costruissi per me un porto nel mare,
io sarei tua amante e tua custode.
Troppo il tempo lasciato a rincorrer presente e passato, lascio il passo alla mia meraviglia dal profumo di timo e lavanda.
E noi, e noi come edera ci rincorriamo su un muro...
E noi, e noi a piantare radici nel tempo futuro...
E noi, e noi eterni nel tempo di noi....
No! non sono petali e mirto a fare di me una regina...
ma se tu custodissi per me un pensiero e una casa,
io sarei tua amante e tua custode