IL DONO DELLA VITA
Stronzi, vi vedo, siete bianchi in faccia
Le malelingue sono andate via
Il suono della tua brutta risata
Mi ha aperto il passo per la retta via
E la tua mano era sempre puntata
Ma mai per aiutare quella mia
E adesso guarda mentre volo in alto
E tocco il sole ma non cado mica, io
Respiro aria pulita
Che alimenta il fuoco dentro di me
E lascio che mi uccida
Io rinasco dalla mia cenere
Per non vedere più mia madre stanca
Ridarle indietro il dono della vita
Spaccarmi schiena, mani, gambe e braccia
Essere fiero della mia fatica
E pure Dio era girato di spalle mentre gli dicevo che stavo cadendo
Ma basta un raggio di sole
Un soffio di vento
Uno sguardo verso il cielo
Respiro aria pulita
Che alimenta il fuoco dentro di me
E lascio che mi uccida
Io rinasco dalla mia cenere
Io nasco dentro di te
Io nasco dentro di te
Sento una voce tagliente
Un respiro costante
Una luce che squarcia il suolo
Perso nel mezzo del niente
Cedono le gambe
Ma il cuore mi batte ancora
E una luce che squarcia il suolo
Ma il cuore mi batte ancora
Una luce che squarcia il suolo
Ma il cuore mi batte ancora
Sento una voce tagliente
Un respiro costante
Una luce che squarcia il suolo