Angelo casto e bel
inosservato, penetrava, in questo sacro recesso,
asil solitario consacrato alle lagrime
Qui move ogni sera a pregar il padre suo...
l'attendero!....
la rivedro!
Angelo casto e bel,
non turbi un solo vel
di affanno e di terror,
ad ogni questa cara il cor;
pietoso al mio pregar
deh! possa Iddio serbar,
a lei le gioie, a me i dolor,
a lei le gioie, a me i dolor.
Ma se proscritto e reo
mi manca il tuo respir,
la mia memoria, Amelia,
almen non maledir,
la mia memoria, Amelia,
almen non maledir.
La voce mia
Morendo ancor
Non puo che dir
Non puo che dir
Angelo casto e bel,.........