Bastava
Un sorriso di ritorno per rispondere a un sorriso
Bastava.
Uno spazio condiviso ma nessun'altare d'oro
Bastava.
Nella stanza di un albergo d'Europa
si potrebbe andare avanti a parlare o si gioca
o scambiamoci uno schiaffo di pace
vince il primo che si arrende,
si offende lo dice.
Come ci siamo arrivati
a volerci così tanto male non so.
Come ci siamo permessi di dirci
che ognuno fa quello che può.
Una camminata in centro in un pomeriggio bianco
Bastava
Prevedere il tuo fastidio, fare i conti sopra l'odio
Bastava
Fare a meno delle buone maniere
che confondono e rubano
spazio e spessore
E buttarci sotto l'acqua gelata
e accettare che davvero è acqua passata
Come ci siamo arrivati
a volerci così tanto male non so
Come ci siamo permessi di dirci
che ognuno fa quello che può
Come ci siamo ridotti io e te
Come ci siamo permessi
di dirci che ognuno fa il meglio per se
Bastava
Dire tutto
anche se poco quello che capisci dopo
Bastava
Masticare le parole,
rimanere in verticale
Bastava
Questa notte mi apre gli occhi e ci guarda,
vede povere carezze di guerra
Questa notte mi apre gli occhi e ci guarda,
vede lacrime d'argento cadere per terra
Come ci siamo arrivati
a volerci così tanto male non so
Come ci siamo permessi dirci
che ognuno fa quello che può
(Bastava)
Che fa quello che può
(Bastava)
Bastava
Bastava
Bastava
Ricordati quanto bastava
Bastava
Bastava
Bastava