Come un angelo
Rivedo quella bimba bionda
Scendere lenta le scale
E poi mia madre dire vieni vieni c'è gente
Davanti ma me dei manichini
Si erano già messi comodi
E con le mani dietro io
Vendevo il personaggio mio
Larà larà larà...
Io recitavo a memoria poesie
E mi acclamavano mille bugie
Tra tanti inchini tra forme inventate
Le vere essenze si son travasate
E resta quel coro che dice che sono che sono
Ma quale razza mai di angelo
Potevo essere io
In mezzo a un cielo che non era fatto per essere il mio
Spazzare tutto in un cantuccio
Far di quel mondo un cartoccio
E dalla larga via
Cercar la dimensione mia
Più in là più in là solo più in là
E poi scoprir che c'è un'altra poesia
Se chiami gli altri per correre via
Ad inventare una nuova canzone
Per cui saremo davvero persone
Soltanto persone
E non essere più
Come angeli... come angeli...