L'estate è già fuori
L’estate è già.
L’estate è già.
L’estate è già, mmm.
L’estate è già.
L’estate è già.
L’estate è già, mmm.
Tra alberi e incroci, polvere e uffici,
senza un perché l’estate è già fuori.
La notte si è accesa, invento un pianeta,
e tu come stai? L’estate è già fuori.
Le luci per strade portano a casa.
Credici un po’ che non siamo soli.
L’estate è già.
L’estate è già.
L’estate è già.
L’estate è già fuori.
Improvvisamente è facile, facile, facile.
Io e te su un filo che non c’è, che non c’è, che non c’è.
Ma tu resta, ma tu resta,
e stringimi se resto.
Stringimi, io resto.
Io resto qui che l’estate è già fuori.
Tra il suono del mare, sogni e zanzare,
gente nei bar, l’estate è già fuori.
Storie incompiute, piccole scuse.
Scopro chi sei, i passi che muovi.
L’estate è già.
L’estate è già.
L’estate è già.
L’estate è già fuori.
Improvvisamente è facile, facile, facile.
Io e te su un filo che non c’è, che non c’è, che non c’è.
Ma tu resta, ma tu resta,
e stringimi se resto.
Stringimi, io resto.
Io resto qui che l’estate è già fuori.
L’estate è già.
L’estate è già.
L’estate è già.
L’estate è già.
L’estate è già.
L’estate è già,
e l’estate è già.
L’estate è già.
L’estate è già.
L’estate è già.
L’estate è già.
L’estate è già fuori, fuori, fuori, fuori.
Fuori, fuori, fuori, fuori.
Fuori, fuori, fuori, fuori.
Fuori, fuori.
Improvvisamente è facile, facile, facile.
Io e te su un filo che non c’è, che non c’è, che non c’è.
Ma tu resta, ma tu resta,
e stringimi se... improvvisamente è facile.
Io e te su un filo che non c’è.
Ma tu resta, ma tu resta.
Stringimi se resto.
Stringimi, io resto.
Io resto, io resto qui che l’estate è già fuori.