Vis-à-vis
Come calmar questo tremar,
Questa insicurezza?
Notte e dì è sempre lì
L'eco di una carezza.
Se tu hai scelto lui,
Se sei così lontana,
Io, nella notte buia,
Come faccio a non impazzir?
Cieli sereni non ho,
Non ho più domani, né pace per me.
Solo solitudine, il mio vis-à-vis,
Con i suoi silenzi diabolici è sempre lì.
Batte e batte il cuor,
Come se dal petto volesse uscir
E volare via per raggiungerti, sai,
Come io ti amo,
e credo morire d'amore si può.
Ingenuità, stupidità,
Bisogno viscerale
Stare con te.
Scusami se
La scelta tua non vale.
Non posso accettar,
Non riesco a rassegnarmi.
Starò ad aspettar,
E un giorno ritorni da me...
Cieli sereni non ho,
Non ho più domani, né pace per me.
Solo solitudine, il mio vis-à-vis,
Con i suoi silenzi diabolici è sempre lì.
Batte e batte il cuor,
Come se dal petto volesse uscir
E volare via per raggiungerti, sai,
Come io ti amo,
e credo morire d'amore si può.
E se potessi io
Nei tuoi pensieri entrar,
Spiegarti tutto ciò
Che non si può spiegar...
Cieli sereni non ho,
Non ho più domani, né pace per me.
Solo solitudine, il mio vis-à-vis,
Con i suoi silenzi diabolici è sempre lì.
Batte e batte il cuor,
Come se dal petto volesse uscir
E volare via per raggiungerti, sai,
Come io ti amo,
d'amore si può morir...