La signora di trent'anni fa
Il cuore mio indiscreto
Pace ancor non si dà
Sempre più sveglio e più inquieto
Non si rassegna alla sua età
Oggi mi ha ricordato, in gran segreto
Una signora di trent'anni fa
Nel millenovecentodiciannove
Vestita di voile e di chiffon
Io v'ho incontrata non ricordo dove
Nel corso oppure a un ballo-cotillon
Ricordo gli occhi, gli occhi solamente
Segnati un po' con la matita blu
Poi vi giurai d'amarvi eternamente
Vi chiamavate... non ricordo più
La vita mia è perduta
Se l'amor se ne va
Oggi il mio cuore che non muta
Che non si piega alla sua età
Cerca la sua signora sconosciuta
La sua signora di trent'anni fa
Ricordo il primo bacio che v'ho dato
Tremando di emozione e di passion
Un bacio lieve, timido, posato
Tra quei capelli corti alla garçonne
Poi vi condussi... non ricordo dove
E mi diceste... non ricordo più
Nel millenovecentodiciannove
Vi chiamavate... non ricordo più
Poi vi condussi... non ricordo dove
E mi diceste... non ricordo più
Nel millenovecentodiciannove
Vi chiamavate... forse gioventù